Servizi

Collection audit solutions
Every art collection needs attention over time. We have the answers to your concerns.

Collection Audit & Solutions vi propone, nel pieno rispetto della vostra riservatezza, servizi di consulenza, analisi e soluzioni su misura nel campo della conservazione e della gestione delle collezioni.

Definiamo in modo globale o mirato le azioni da attuare per aumentare la stabilità nel tempo di ogni tipo di opera o collezione.

Sviluppiamo insieme una metodologia che definisca gli obiettivi, le priorità e che garantisca il monitoraggio delle fasi e dei progressi.

Cantiere Collezion

Offriamo anche un servizio chiamato “Cantiere Collezioni” che consiste nell’organizzazione strutturata di azioni successive: selezione, identificazione, inventario, numerazione, condition report, depolveratura, documentazione fotografica, imballaggio, conservazione e stoccaggio.

Da chi?

Il nostro team multidisciplinare di conservatori riunisce tutte le competenze nei settori della prevenzione, cura, protezione e valorizzazione delle collezioni.

Collaboriamo inoltre con professionisti scelti e riconosciuti nelle loro pratiche al fine di rispondere a qualsiasi richiesta il cui obiettivo finale sia preservare la durata e la qualità delle collezioni.

Per chi?

I nostri servizi e le aree di intervento si rivolgono a collezionisti e istituzioni, gallerie, galleristi e consulenti d’arte, artisti, architetti, trasportatori e assicuratori.

I nostri servizi comprendono:

  • Analisi delle condizioni ambientali al fine di identificare i principali fattori di degrado comprovati o potenziali, così come raccomandazioni e soluzioni pratiche.
    • Clima
    • Condizioni biologiche
    • Localizzazione dei rischi e condizioni espositive
    • Dispositivi di gestione
    • Ottimizzazione dello spazio di archiviazione
  • L’analisi fisica delle opere, della loro conservazione, il loro condizionamento nonché le azioni necessarie per aumentare la durabilità nel tempo delle opere d’arte.
    • Condition report
    • Condizionamento, imballaggio e materiali di conservazione
    • Conservazione e restauro
    • Incorniciatura
  • Progettazione e gestione dell’archiviazione e della documentazione: creazione e realizzazione di un inventario completo su un database adatto alle vostre esigenze e che vi darà accesso in qualsiasi momento alle informazioni relative a ogni opera d’arte.
    • Definizione delle informazioni richieste e scelta del database
    • Raccolta e archiviazione dei documenti inerenti alla collezione
    • Trasferimento dei dati in digitale
    • Digitalizzazione dei documenti
    • Documentazione fotografica

Per informazioni si prega di contattare o .

Nessuna opera dovrebbe lasciare una collezione senza un condition report.
Condition reports

Il Lemmens Art Conservation è specializzato nella compilazione di condition report per musei, gallerie e collezionisti privati da oltre 25 anni.

Cos’è un condition report ?

Nessuna opera d’arte dovrebbe lasciare una collezione senza che un restauratore specializzato abbia prima redatto un condition report. Questo è un documento che stabilisce lo stato di conservazione dell’opera alla sua partenza. Se al suo ritorno l’opera presentasse delle alterazioni, il condition report è l’unico documento impugnabile dal prestatore per provare che il danno si è verificato durante il prestito, permettendone dunque il risarcimento.

Chi richiede un condition report ?

Se da un lato il prestatore deve far analizzare lo stato di conservazione della sua opera, dall’altro anche la figura richiedente dovrebbe preoccuparsi di aggiornare il condition report al momento dell’arrivo dell’opera in sede espositiva. Nel caso in cui sorgano delle discrepanze tra i due, il prestatore e la ditta di trasporto devono essere contattate immediatamente per comprendere cosa sia successo e in quale fase.

Chi redige il condition report ?

Solitamente le grandi istituzioni hanno i loro propri conservatori e restauratori mentre i centri più piccoli si affidano a professionisti esterni, il cui ruolo è quello di accompagnare e registrare lo stato di conservazione delle opere in prestito.

Spesso però, anche i grandi musei hanno bisogno di interfacciarsi con restauratori esterni per far fronte all’elevato numero di prestiti e ai tempi serrati d’installazione.

Prima di acquistare un’opera …

Spesso i condition reports vengono commissionati a conservatori specializzati prima dell’acquisto di un opera.

Lo scopo dell’analisi dell’opera è quello di estimarne le condizioni, il grado di deterioramento ed un potenziale contenitore, oltre ai parametri di conservazione preventiva cui dovrebbe essere conservata.

Fare analizzare un’opera da un restauratore prima della sua acquisizione può evitare eventuali spese impreviste o importanti perdite finanziarie.

Condition report digitale: rapido e confidenziale

Il Lemmens Art Conservation ha sviluppato un sistema digitale per la compilazione dei condition reports.  Questo evita il consumo di un enorme quantità di carta e permette uno scambio di informazioni molto più rapido e dinamico, mantenendo le informazioni confidenziali e quindi riservate. Il prodotto finale è un documento PDF pronto ad essere inviato tramite e-mail, archiviato in una applicazione cloud o salvato in una memoria interna o esterna.

 

* Photo : Exhibition “Uchronies. Collection de la Province de Hainaut”, BPS22, Charleroi, 2016.

I nuovi materiali, una sfida per la conservazione ed il restauro di qualità
Pittura

Dopo oltre 25 anni di esperienza e centinaia di dipinti restaurati provenienti dal mercato leader e da musei di prima categoria, il dipartimento di pittura è il cuore pulsante dello studio.

Nuovi modi di fare pittura

La pittura moderna e contemporanea è caratterizzata dalla sua natura sperimentale. Molti artisti contemporanei hanno abbandonato i metodi tradizionali per esplorare nuovi modi di fare pittura. Picasso e i suoi contemporanei hanno impiegato in maniera massiva la pittura industriale per la creazione delle loro opere, tendenza in voga tra gli artisti astratti del post-guerra.

Nuovi materiali

I medium pittorici hanno seguito lo stesso percorso: l’introduzione di un numero incalcolabile di nuovi materiali, nella maggior parte dei casi, pongono il restauratore di fronte a nuove e complesse sfide.

Tecniche innovative di restauro

Il Lemmens Art Conservation si è interfacciato con queste sfide per molti anni. Il team è stato capace di  trovare soluzioni efficaci per casi impossibili, rompendo le barriere delle tecniche di restauro e conservazione e mantenendo fermi i principi fondamentali di reversibilità, riconoscibilità, compatibilità e stabilità a lungo termine col fine di garantire un restauro di qualità.

I materiali cartacei costituiscono uno dei supporti più impiegati nell’arte contemporanea
Carta e fotografia

Il team specializzato del Lemmens Art Conservation affronta con passione questa nuova sfida, integrando le tecniche tradizionali di restauro con nuove metodologie sperimentali, al fine di offrire soluzioni efficaci nel campo delle opere grafiche e fotografiche.

Le nuove forme della carta

Nel corso dei secoli la fabbricazione della carta ha conosciuto numerose innovazioni, allo scopo di migliorarne l’aspetto estetico e di renderne più economica la produzione. Tali cambiamenti sono spesso andati a scapito della qualità effettiva del materiale. Ne consegue che, spesso, le opere d’arte moderna e contemporanea su carta sono più fragili di quelle antiche per la scarsa qualità del supporto cartaceo a prescindere dalla tecnica artistica utilizzata.

I materiali cartacei costituiscono uno dei supporti più impiegati nell’arte contemporanea e molte fiere d’arte sono dedicate esclusivamente a questo medium specifico.

Il restauro della fotografia

Configurato come disciplina scientifica attorno al 1980, il restauro dei materiali fotografici ha un campo d’azione vasto quanto sono vasti i materiali di cui la fotografia è fatta e nei quali può essere inglobata.

Il Lemmens Art Conservation collabora con esperti del settore per offrire consulenze specifiche circa le cause di degrado e le problematiche legate alla conservazione e al restauro di questi particolari manufatti.

La disciplina più complessa da affrontare nel restauro dell’arte contemporanea
Scultura

Oltre ai materiali tradizionali come la pietra, il bronzo e il legno, la scultura contemporanea comprende materiale plastico, vetro, ceramica, cera, materiale tessile o carta, oltre alle differenti leghe di metallo e agli innumerevoli materiali effimeri.

Una disciplina imprevedibile

Si tratta di una disciplina imprevedibile e perciò la qualità più grande di un conservatore-restauratore corrisponde all’abilità di unire le competenze tecniche alla capacità di improvvisare e rispondere in maniera ingegnosa e creativa alle problematiche.

Uno spazio attrezzato e un’unità mobile

Un aspetto fondamentale riguarda la possibilità di poter operare in un ambiente attrezzato, pensato per la scultura. Il Lemmens Art Conservation è capace di sostenere complessi ed ambizioni progetti di conservazione e restauro di oggetti tridimensionali grazie allo studio pensato appositamente per questo e alla presenza di un’unità mobile pronta ad intervenire in situ.

Una battaglia costante contro gli agenti atmosferici, il vandalismo e l’inquinamento
Scultura outdoor

La conservazione delle opere d’arte esposte in ambienti esterni costituisce una battaglia costante contro gli agenti atmosferici, il vandalismo e l’inquinamento

Resistere all’esposizione all’aria aperta

Solo alcuni metalli, la pietra, la ceramica e alcuni polimeri plastici possono resistere ad un’esposizione all’aria aperta. Senza dubbio, è necessaria una costante manutenzione da parte di restauratori specializzati. Lo strato protettivo, come la cera o la resina, devono essere sostituiti almeno una volta all’anno. I residui biologici devono essere estirpati, i segni di vandalismo rimossi e i danni meccanici consolidati, il tutto attuando un’idonea messa in sicurezza dell’opera.

La manutenzione di collezioni outdoor

Da alcuni anni il Lemmens Art Conservation e la sua unità mobile si sono fatti carico della manutenzione di un numero sempre maggiore di collezioni esposte all’aria aperta, trattando sia sculture pubbliche che private, pitture murali e altre tipologie di opere d’arte in Belgio come in altre parte del mondo.

Il più grande rischio è l’obsolescenza tecnologica

La conservazione e il restauro dei nuovi media pone il restauratore di fronte a nuove sfide. Le opere, analogiche o digitali, meccaniche o elettroniche, implicano l’impiego di oggetti meccanici, programmi (software) ma anche materiali ibridi, tradizionali e non. Queste opere generano, dalla loro attivazione, un sistema dinamico che si dispiega con il tempo e per questo vengono definite come “temporali” (Time Based Media).

L’obsolescenza e il deterioramento delle componenti minaccia queste opere. Per questo motivo le nuove strategie di documentazione e conservazione devono adattarsi per anticipare la trasformazione tecnologica, preservando la loro autenticità e integrità.

In effetti, l’evoluzione permanente delle nuove tecnologie condanna rapidamente certe componenti delle opere ad una caducità che può manifestarsi problematica, impedendo la possibilità di un’attivazione privata o pubblica.

La conservazione preventiva è un pilare essenziale di questo campo e noi lavoriamo per creare una documentazione esaustiva tramite i condition report e le istruzioni di manipolazione e conservazione delle opere che ci affidate a lungo temine.

Grazie ad un dipartimento dedicato e ad una rete di esperti specializzati nei nuovi media, il “Lemmens Art Conservation Studio” può risolvere e accompagnare la conservazione, il restauro, l’emulazione e il trasferimento dei dati delle opere dei nuovi media.

L’arte tessile come nuova disciplina di restauro
Materiali tessili

Il mondo del tessile entra a far parte del Lemmens Art Conservation grazie alla creazione di un nuovo dipartimento dedicato.

Una gamma di servizi specifici per l’arte tessile è stata pensata per preservare questo patrimonio fragile e variegato.

Una storia da conservare

I materiali e le tecniche impiegati nell’arte tessile rappresentano grandi sfide per la loro conservazione a lungo termine. I principi del restauro impongono interventi minimi che permettono di conservare l’impronta che forma parte dell’opera tessile.

Le condizioni conservative legate ai parametri ambientali diventano quindi una prevenzione necessaria per materiali così complessi e sensibili.

Tecniche specifiche

Lo studio propone servizi specifici dedicati alla gestione della conservazione di opere tessili al fine di accompagnare il cliente o l’istituzione nel progetto di valorizzazione di una collezione.

La conservazione preventiva, un’idonea protezione e presentazione degli oggetti (distesi o su manichino) sono temi attentamente analizzati dal team dello studio.